Cosa si rischia

Per molti anzi troppi anni, la gestione della molteplicità di applicazioni contenenti i ben noti gas fluorurati è stata concessa anche a chi non aveva una vera e propria certificazione in materia.

Quindi, ad esempio, interventi su apparecchi di refrigerazione, climatizzatori e pompe di calore erano liberamente permessi a professionisti sprovvisti di qualsivoglia tipologia di riconoscimento, anche se operanti all’interno di imprese di settore.

La svolta in materia segna la data del gennaio 2015, anno in cui si è resa obbligatoria, per tutti i soggetti che svolgono un ruolo attivo in materia, un’apposita certificazione.

Si tratta del noto patentino FGAS, in possesso della Elettrica 2000 di Bertoli Per. Ind. Giuseppe di Via Bergamo 1/M, a Casalbuttano (CR).

I professionisti dell’azienda sono, dunque, autorizzati ad intervenire sui sistemi e gli impianti caratterizzati dalla presenza dei gas fluorurati come, ad esempio, i condizionatori.

Per avere maggiori informazioni è possibile consultare l’ultima normativa FGas .

 

Il corso e l’esame

Il rilascio del patentino FGAS è subordinato alla frequentazione di appositi corsi e, soprattutto, al superamento di un vero e proprio esame, per testare le competenze tecniche e specifiche dei professionisti che hanno partecipato.

Durante il corso, il privato affronta diverse tematiche, tutte strettamente connesse alla gestione dei gas fluorurati.

Argomento fondamentale all’interno delle sessioni di apprendimento è, sicuramente, quello legato alle emissioni nocive, problematica di primo piano nella gestione e nel ridimensionamento dell’inquinamento globale.

I gas fluorurati, infatti, sono considerati i principali responsabili del noto e dannoso effetto serra.

Durante il periodo di frequentazione, al corsista verranno forniti gli strumenti per poter manipolare i gas in questione in totale sicurezza, nel rispetto dell’incolumità propria, di chi richiede l’intervento e, più in generale, dell’ambiente.

Al termine del periodo dedicato, appunto, allo studio ed all’apprendimento, il professionista viene sottoposto ad uno scrupoloso esame, diviso in due parti, scritto e orale.

Solo chi avrà superato entrambe le fasi potrà vedersi riconosciuto il patentino FGAS, della durata di dieci anni, avendo così la possibilità di ottenere, tra le altre cose, l’autorizzazione all’installazione di climatizzatori.

 

Interventi non autorizzati

Ma cosa accade se un privato permette al professionista privo di patentino di installare uno o più climatizzatori?

La risposta è semplice: chi si rivolge a personale non autorizzato rischia una pesantissima sanzione amministrativa e pecuniaria.

Si ricorda anche che lo stesso tecnico, che interviene sprovvisto della certificazione, è passibile di rigide sanzioni.

La ragione alla base di tale normativa risiede nella volontà di scongiurare attività non autorizzate, che possano portare ad una cattiva gestione delle operazioni di installazione di condizionatori e di conseguenza ad una nociva dispersione dei gas fluorurati.

Inoltre, la vendita di questi, sotto forma di ricariche per gli impianti di condizionamento, è consentita solo ad imprese o professionisti che dimostrino di essere in possesso del patentino.

Da ultimo si segnala che le aziende fornitrici hanno l’obbligo di tenere appositi registri, nei quali annotare gli acquirenti, così da rendere facilmente accessibili le informazioni relative al tracciamento di tali operazioni.

La Elettrica 2000 garantisce ai propri clienti un personale competente, che installa climatizzatori con l’apposito patentino FGAS.

Chiama il numero 0374/361327 per richiedere l’intervento dei professionisti.